L’OZONO PROVOCA DANNI A COSE O OGGETTI?

Una delle domande più frequenti è se l’utilizzo dell’ozono come sanificante possa provocare danni a cose e oggetti negli ambienti trattati.

Come sempre prima di tutto valgono il buon senso e la conoscenza del macchinario che si sta utilizzando.

L’ozono, come sanificante, è attivo a basse concentrazioni 1/ 2 ppm (parti per milione)

E’ inutile e dannoso esagerare!

In generale l’utilizzo temporaneo dell’ozono nelle giuste quantità è percettibile come effetto sui materiali solo dopo lunghissime(anni) esposizioni, mentre se utilizzato in modo eccessivo e continuativo può effettivamente danneggiare nel tempo alcuni materiali ma non tutti.

A scopo indicativo questa è una tabella di resistenza all’ozono dei principali materiali

Resistenza materiali all'ozono

 

Legenda: 1 scarsa, 2 moderata, 3 buona, 4 eccellente

 

Materiale

Utilizzo

Resistenza

ABS

Assemblaggi elettrici, componenti carrozzerie auto, tubi

3

Alluminio

Pentole, profili, infissi

3

Bronzo

Oggettistica

3

CPVC

Tubi acqua potabile

4

EPDM: gomme sintetiche

Guarnizioni celle frigo, infissi

4

Gomma Naturale

Suole scarpe

1

Inox 304

Macchinari ambiente ordinario

3

Inox 316

Macchinari ambienti ad alta corrosione

4

Nylon

Funi

1

Ottone

Oggettistica

1

Policarbonato

Lastre, involucro cellulari, lenti

4

Polipropilene

Imballaggi, bottiglie detersivo, cruscotti auto

2

Plexiglass

Espositori pubblicitari, lastre

4

Teflon

Rivestimento pentole, guarnizioni

4

Rame

Cavi elettrici

3

PVC

Tubi edilizia, guaine cavi elettrici standard

2

Vetro

Finestre, bottiglie, etc.

4

Silicone

Isolante, sigillante

4

Poliuretano

Isolamento termico

4

 

Dalla tabella si può notare che l’Ozono non ha effetti significativi sui buona parte dei principali materiali utilizzati normalmente negli ambienti di lavoro e domestici